Ape sociale
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Per poter presentare la domanda di verifica dei requisiti è necessario essere in stato di disoccupazione ed aver fruito integralmente dell'ammortizzatore spettante.
Infatti, la circolare INPS che interessa è la n. 100/2017 che al punto 5 per quanto riguarda le condizioni per poter presentare la domanda di verifica dei requisiti testualmente recita:
In particolare, al momento della predetta domanda devono sussistere i seguenti requisiti:
Con riguardo alle condizioni di cui all’art. 2, comma 1, lettera a), del decreto, che:
- il soggetto abbia lo stato di disoccupato (risultante dalle apposite liste esistenti presso i Centri
per l’impiego) o, se lavoratore agricolo, risulti non occupato sulla base delle risultanze Unilav;
- abbia concluso di fruire integralmente della prestazione di disoccupazione spettante.
Nella fattispecie la prima domanda si potrebbe presentare il giorno dopo la fine della Naspi, se la stessa termina prima del 31 dicembre 2019, ma poi non ci sarebbe il tempo utile per presentare la domanda di Ape social perché bisognerebbe aspettare tre mesi dalla fine della Naspi per poterlo fare (punto 2 della suddetta circolare).
Bisogna sperare in un'ulteriore proroga dell'Ape social anche per il 2020.
Buongiorno sono gerardo
a dicembre 2019, finirò i due anni di naspi, e se dio vuole, con il rifinanziamento dell' Ape sociale 2020 avrei tutti i requisiti per accedervi.
Avrei comunque un quesito da porre a cui neanche l'inps riesce,sembra , a rispondere:
a settembre 2019 firmerò un decreto per fare l'assessore comunale nella mia città, percependo una indennità, abbiamo constatato che è compatibile con i quattro mesi di naspi che mi restano in base alla circolare numero 142 del 29-07-2015 - Inps,la domanda è: la stessa carica di assessore sarà compatibile con l'eventuale Ape sociale 2020, o sarebbe meglio dimettersi a dicembre 2019?
spero di essere stato chiaro e ringrazio per una risposta
gerardo
a dicembre 2019, finirò i due anni di naspi, e se dio vuole, con il rifinanziamento dell' Ape sociale 2020 avrei tutti i requisiti per accedervi.
Avrei comunque un quesito da porre a cui neanche l'inps riesce,sembra , a rispondere:
a settembre 2019 firmerò un decreto per fare l'assessore comunale nella mia città, percependo una indennità, abbiamo constatato che è compatibile con i quattro mesi di naspi che mi restano in base alla circolare numero 142 del 29-07-2015 - Inps,la domanda è: la stessa carica di assessore sarà compatibile con l'eventuale Ape sociale 2020, o sarebbe meglio dimettersi a dicembre 2019?
spero di essere stato chiaro e ringrazio per una risposta
gerardo
Qualora l'Ape social fosse confermata anche per il 2020, le condizioni di accesso nel caso specifico si perfezionerebbero a partire dal 01/04/2020.GERRY56 ha scritto: ↑28 ago 2019, 00:04 Buongiorno sono gerardo
a dicembre 2019, finirò i due anni di naspi, e se dio vuole, con il rifinanziamento dell' Ape sociale 2020 avrei tutti i requisiti per accedervi.
Avrei comunque un quesito da porre a cui neanche l'inps riesce,sembra , a rispondere:
a settembre 2019 firmerò un decreto per fare l'assessore comunale nella mia città, percependo una indennità, abbiamo constatato che è compatibile con i quattro mesi di naspi che mi restano in base alla circolare numero 142 del 29-07-2015 - Inps,la domanda è: la stessa carica di assessore sarà compatibile con l'eventuale Ape sociale 2020, o sarebbe meglio dimettersi a dicembre 2019?
spero di essere stato chiaro e ringrazio per una risposta
gerardo
Onde evitare il rischio di vedersi respinta la domanda di Ape social, fino a quella data sarebbe opportuno evitare di percepre redditi di qualunque natura.
Invece, successivamente alla suddetta data, sarebbe possibile integrare l'assegno di ape social con attività di lavoro nei limiti previsti dal punto 4 della circolare Inps n.100/2017 che testualmente di seguito si riporta:
Il beneficiario dell’APE sociale può svolgere un’attività lavorativa, in Italia o all’estero, durante il godimento dell’indennità purché i redditi da lavoro dipendente o da collaborazione coordinata e continuativa percepiti nell’anno non superino l’importo di 8.000,00 euro lordi annui e quelli derivanti da lavoro autonomo non superino i 4.800,00 euro lordi annui.
Chi percepisce già l'Ape social non avrà problemi e verrà traghettato alla pensione ordinaria in quanto è prevista la copertura finanziaria anche per i prossimi anni.
L'eventuale mancata proroga per il 2020 riguarderà coloro che non presenteranno domanda entro il 2019 o maturerebbero i requisiti a partire dal prossimo primo gennaio.
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Buonasera, avrei bisogno di un vostro aiuto, sul mio caso complicato.
A marzo 2019 vengo assunto con contratto tempo determinato fino a maggio 2019. Dal 21 marzo subisco un infortunio sul lavoro che si protrae fino ad oggi. Praticamente il rapporto di lavoro cessa il 31 maggio ma io ancora oggi percepisco l'indennità inail per infortunio, e pertanto la naspi si è bloccata, e verrà erogata solo a chiusura di infortunio.
Qualora dovesse cessare l'infortunio a fino ottobre, partirebbe la naspi (sempre se ci dovessi rientrare con i requisiti di 30 giorni lavorati negli ultimi 365 giorni).
Le mi domande sono: se la naspi non dovesse essere accettata perchè non vi sono le condizioni, non potrò accedere all'ape sociale? un'altra domanda è qualora la naspi venisse accettata ed entro fine novembre già sarebbe ultimata, sono ancora in tempo per presentare richiesta di ape sociale visto che è stata approvata anche per il 2020 (cosi il termine ultimo non sarebbe più il 30 novembre)? dalla fine della naspi quanto tempo ho a disposizione per fare richiesta di ape sociale? tutto questo perchè sicuramente l'infortunio si dovrà riaprire in quanto nei prossimi mesi dovrò fare intervento sempre legato all'infortunio sul lavoro e pertanto l'inail mi pagherebbe le indennità giornaliere. A questo punto sarebbe possibile presentare domanda di ape social, subito dopo aver percepito la naspi, e nel frattempo che si percepisce l'indennità giornaliera inail per infortunio? Grazie mille
A marzo 2019 vengo assunto con contratto tempo determinato fino a maggio 2019. Dal 21 marzo subisco un infortunio sul lavoro che si protrae fino ad oggi. Praticamente il rapporto di lavoro cessa il 31 maggio ma io ancora oggi percepisco l'indennità inail per infortunio, e pertanto la naspi si è bloccata, e verrà erogata solo a chiusura di infortunio.
Qualora dovesse cessare l'infortunio a fino ottobre, partirebbe la naspi (sempre se ci dovessi rientrare con i requisiti di 30 giorni lavorati negli ultimi 365 giorni).
Le mi domande sono: se la naspi non dovesse essere accettata perchè non vi sono le condizioni, non potrò accedere all'ape sociale? un'altra domanda è qualora la naspi venisse accettata ed entro fine novembre già sarebbe ultimata, sono ancora in tempo per presentare richiesta di ape sociale visto che è stata approvata anche per il 2020 (cosi il termine ultimo non sarebbe più il 30 novembre)? dalla fine della naspi quanto tempo ho a disposizione per fare richiesta di ape sociale? tutto questo perchè sicuramente l'infortunio si dovrà riaprire in quanto nei prossimi mesi dovrò fare intervento sempre legato all'infortunio sul lavoro e pertanto l'inail mi pagherebbe le indennità giornaliere. A questo punto sarebbe possibile presentare domanda di ape social, subito dopo aver percepito la naspi, e nel frattempo che si percepisce l'indennità giornaliera inail per infortunio? Grazie mille
rispondo alle tue domande :
n1) nel caso in cui la naspi non possa venire accettata/ richiesta e utilizzata non è permesso accedere all'ape sociale.
2) nel caso venisse accettata la Naspi devi obbligatoriamente completare la naspi. Solo dopo il completamento della naspi ( anche un giorno solo) puoi presentare la prima richiesta di pura verifica dei requisiti di ape social . Se lo fai prima ti verrà poi respinta e perderai altri mesi per ripresentarla. Quindi questa condizione è essenziale.
La seconda domanda invece , quella per la richiesta vera e propria di accesso all'ape social, andrebbe presentata solo dopo tre mesi che sia terminata la naspi ma in realtà inps accetta questa seconda domanda anche prima , quindi teoricamente anche il giorno dopo la presentazione della prima domanda, poichè valuta i requisiti in via prospettica. I requisiti sono compiere i 63 anni, 30/36 anni di contributi e che siano trascorsi tre mesi di vuoto contributivo dopo la naspi. Il decorrere dell'assegno compete dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della seconda domanda ( sempre col vincolo dei tre mesi di vuoto contributivo, che pero' vengono valutati in via prospettica).
Poi l'assegno in realtà non arriva mai col primo del mese successivo ai tre mesi di buco contributivo ma quando poi arriverà ti saranno accreditati anche gli arretrati.
Le date per la presentazione della prima domanda ( e di vincolo di risposta da parte inps) per il 2020 non mi sembra di averle ancora viste ma sicuramente le domande saranno come per il 2019 suddivise in tre periodi entro marzo, luglio e l'ultimo possibile ( quello tardivo ) è a novembre .Se guardi le circolari inps troverai le date.
n1) nel caso in cui la naspi non possa venire accettata/ richiesta e utilizzata non è permesso accedere all'ape sociale.
2) nel caso venisse accettata la Naspi devi obbligatoriamente completare la naspi. Solo dopo il completamento della naspi ( anche un giorno solo) puoi presentare la prima richiesta di pura verifica dei requisiti di ape social . Se lo fai prima ti verrà poi respinta e perderai altri mesi per ripresentarla. Quindi questa condizione è essenziale.
La seconda domanda invece , quella per la richiesta vera e propria di accesso all'ape social, andrebbe presentata solo dopo tre mesi che sia terminata la naspi ma in realtà inps accetta questa seconda domanda anche prima , quindi teoricamente anche il giorno dopo la presentazione della prima domanda, poichè valuta i requisiti in via prospettica. I requisiti sono compiere i 63 anni, 30/36 anni di contributi e che siano trascorsi tre mesi di vuoto contributivo dopo la naspi. Il decorrere dell'assegno compete dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della seconda domanda ( sempre col vincolo dei tre mesi di vuoto contributivo, che pero' vengono valutati in via prospettica).
Poi l'assegno in realtà non arriva mai col primo del mese successivo ai tre mesi di buco contributivo ma quando poi arriverà ti saranno accreditati anche gli arretrati.
Le date per la presentazione della prima domanda ( e di vincolo di risposta da parte inps) per il 2020 non mi sembra di averle ancora viste ma sicuramente le domande saranno come per il 2019 suddivise in tre periodi entro marzo, luglio e l'ultimo possibile ( quello tardivo ) è a novembre .Se guardi le circolari inps troverai le date.
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pertanto se finisco di percepire la naspi a dicembre, o gennaio 2020 entro marzo 2020 posso presentare la prima richiesta e dopo la seconda? non ho più il limite del 30/11/2019 visto che è stata prorogata? e nel caso in cui contestualmente percepissi l'indennità giornaliera inail, l'ape sociale mi verrebbe rigettata?
La circolare Inps n.100/2017 al punto n. 5 con riferimento alle condizioni di accesso all'Ape social per i lavoratori disoccupati testualmente dice:chiarella87 ha scritto: ↑16 ott 2019, 17:03 Buonasera, avrei bisogno di un vostro aiuto, sul mio caso complicato.
A marzo 2019 vengo assunto con contratto tempo determinato fino a maggio 2019. Dal 21 marzo subisco un infortunio sul lavoro che si protrae fino ad oggi. Praticamente il rapporto di lavoro cessa il 31 maggio ma io ancora oggi percepisco l'indennità inail per infortunio, e pertanto la naspi si è bloccata, e verrà erogata solo a chiusura di infortunio.
Qualora dovesse cessare l'infortunio a fino ottobre, partirebbe la naspi (sempre se ci dovessi rientrare con i requisiti di 30 giorni lavorati negli ultimi 365 giorni).
Le mi domande sono: se la naspi non dovesse essere accettata perchè non vi sono le condizioni, non potrò accedere all'ape sociale? un'altra domanda è qualora la naspi venisse accettata ed entro fine novembre già sarebbe ultimata, sono ancora in tempo per presentare richiesta di ape sociale visto che è stata approvata anche per il 2020 (cosi il termine ultimo non sarebbe più il 30 novembre)? dalla fine della naspi quanto tempo ho a disposizione per fare richiesta di ape sociale? tutto questo perchè sicuramente l'infortunio si dovrà riaprire in quanto nei prossimi mesi dovrò fare intervento sempre legato all'infortunio sul lavoro e pertanto l'inail mi pagherebbe le indennità giornaliere. A questo punto sarebbe possibile presentare domanda di ape social, subito dopo aver percepito la naspi, e nel frattempo che si percepisce l'indennità giornaliera inail per infortunio? Grazie mille
- abbia concluso di fruire integralmente della prestazione di disoccupazione spettante.
Inoltre, la circolare Inps n. 34/2018 tratta in modo specifico la situazione di chi ha chiuso la carriera lavorativa con un contratto a tempo determinato.
A tale scopo al punto n. 2 testualmente dice:
“ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei trentasei mesi
precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno diciotto mesi”.
Per cui se nei tre anni precedenti il 31 maggio 2019 sono presenti 18 mesi di lavoro dipendente con i relativi contributi, allora il giorno dopo la fine del godimento della Naspi sarà possibile presentare la domanda di verifica dei requisiti, mentre per la domanda di Ape social è necessario attendere 3 mesi dopo la fine della Naspi.
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nel caso in cui contestualmente percepissi l'indennità giornaliera inail, posso fare richiesta di ape sociale o mi verrebbe rigettata?
Nelle circolari attuative dell'Inps non c'è riferimento diretto alla compatibilità con l'indennità Inail.chiarella87 ha scritto: ↑17 ott 2019, 10:21 nel caso in cui contestualmente percepissi l'indennità giornaliera inail, posso fare richiesta di ape sociale o mi verrebbe rigettata?
In generale, prima di percepire l'assegno di Ape social è necessario maturare un perido di almeno tre mesi senza alcun tipo di reddito mentre dopo il riconoscimento del diritto è possibile, entro certi limiti, cumulare un reddito con l'Ape social.
Tuttavia, qui sembrerebbe che il cumulo Ape social con una rendita Inail sia possibile: https://tuttoprevidenza.it/wp-content/u ... e-2017.pdf
[/quote]
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[/quote]vinbast ha scritto: ↑17 ott 2019, 14:34Nelle circolari attuative dell'Inps non c'è riferimento diretto alla compatibilità con l'indennità Inail.chiarella87 ha scritto: ↑17 ott 2019, 10:21 nel caso in cui contestualmente percepissi l'indennità giornaliera inail, posso fare richiesta di ape sociale o mi verrebbe rigettata?
In generale, prima di percepire l'assegno di Ape social è necessario maturare un perido di almeno tre mesi senza alcun tipo di reddito mentre dopo il riconoscimento del diritto è possibile, entro certi limiti, cumulare un reddito con l'Ape social.
Tuttavia, qui sembrerebbe che il cumulo Ape social con una rendita Inail sia possibile: https://tuttoprevidenza.it/wp-content/u ... e-2017.pdf
Non sarebbe una rendita inail, ma l'indennità giornaliera inail...nel mio caso, qualora dovessi percepire la naspi, finita questa passano 5 mesi e per tre mesi dovessi percepire l'indennità giornaliera inail, mi verrebbe rigettata l'ape sociale? cioè finita la naspi passano 5 mesi o 6 prima di fare richiesta e per 3 mesi percepisco l'indennità inail...non ho i requisiti per l'ape sociale? il mio ragionamento è se slittando il termine finita la naspi, ci rientro ugualmente nell'ape sociale
chiarella87 ha scritto: ↑21 ott 2019, 10:08vinbast ha scritto: ↑17 ott 2019, 14:34Nelle circolari attuative dell'Inps non c'è riferimento diretto alla compatibilità con l'indennità Inail.chiarella87 ha scritto: ↑17 ott 2019, 10:21 nel caso in cui contestualmente percepissi l'indennità giornaliera inail, posso fare richiesta di ape sociale o mi verrebbe rigettata?
In generale, prima di percepire l'assegno di Ape social è necessario maturare un perido di almeno tre mesi senza alcun tipo di reddito mentre dopo il riconoscimento del diritto è possibile, entro certi limiti, cumulare un reddito con l'Ape social.
Tuttavia, qui sembrerebbe che il cumulo Ape social con una rendita Inail sia possibile: https://tuttoprevidenza.it/wp-content/u ... e-2017.pdf
Non sarebbe una rendita inail, ma l'indennità giornaliera inail...nel mio caso, qualora dovessi percepire la naspi, finita questa passano 5 mesi e per tre mesi dovessi percepire l'indennità giornaliera inail, mi verrebbe rigettata l'ape sociale? cioè finita la naspi passano 5 mesi o 6 prima di fare richiesta e per 3 mesi percepisco l'indennità inail...non ho i requisiti per l'ape sociale? il mio ragionamento è se slittando il termine finita la naspi, ci rientro ugualmente nell'ape sociale
[/quote]
Poiché la rendita Inail sembra essere compatibile con l'Ape social, dovrebbe esserlo anche l'indennità giornaliera erogata solo per un determianto intervallo di tempo.
Siccome la questione riguarda una casistica molto marginale di cui non c'è traccia nelle circolari attuative emanate dall'Inps, per avere certezze in merito al rigetto o meno della domanda di Ape social conviene chiedere chiarimenti alla sede Inps che gestirà la pratica.
Ciao Rangio, sei sicuro che l'anno scorso e cioè nel 2019, tolsero anche il bonus Renzi? io mi ricordo che era solo irpef, add. comunali e add. regionali, ma non mi ricordo che tolsero anche il bonus renzi, tu sei sicuro? Comunque anche a me la stessa cosa, su fascicolo previdenziale - pagamenti Gennaio 2020, non c'è la voce bonus, hai qualche notizia in più? Qualcuno sa darci qualche info in più? Comunque è vergognoso.
Mancò a SOLO Gennaio e Febbraio. Poi a Marzo recuperarono...Faranno lo stesso. Si spera...pippolo ha scritto: ↑21 dic 2019, 09:59Ciao Rangio, sei sicuro che l'anno scorso e cioè nel 2019, tolsero anche il bonus Renzi? io mi ricordo che era solo irpef, add. comunali e add. regionali, ma non mi ricordo che tolsero anche il bonus renzi, tu sei sicuro? Comunque anche a me la stessa cosa, su fascicolo previdenziale - pagamenti Gennaio 2020, non c'è la voce bonus, hai qualche notizia in più? Qualcuno sa darci qualche info in più? Comunque è vergognoso.
Peccato lo facciano quando ci sono bollette gas



salve a tutti i nuovi apisti,state tranquilli ,il bonus arriva,è successo anche a noi nel 2018,a gennaio 2020 non cè,ma arriverà,magari a febbraio,buone feste a tuttirangio ha scritto: ↑21 dic 2019, 12:18Mancò a SOLO Gennaio e Febbraio. Poi a Marzo recuperarono...Faranno lo stesso. Si spera...pippolo ha scritto: ↑21 dic 2019, 09:59Ciao Rangio, sei sicuro che l'anno scorso e cioè nel 2019, tolsero anche il bonus Renzi? io mi ricordo che era solo irpef, add. comunali e add. regionali, ma non mi ricordo che tolsero anche il bonus renzi, tu sei sicuro? Comunque anche a me la stessa cosa, su fascicolo previdenziale - pagamenti Gennaio 2020, non c'è la voce bonus, hai qualche notizia in più? Qualcuno sa darci qualche info in più? Comunque è vergognoso.
Peccato lo facciano quando ci sono bollette gas![]()
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carmine78 ha scritto: ↑21 dic 2019, 14:55salve a tutti i nuovi apisti,state tranquilli ,il bonus arriva,è successo anche a noi nel 2018,a gennaio 2020 non cè,ma arriverà,magari a febbraio,buone feste a tuttirangio ha scritto: ↑21 dic 2019, 12:18Mancò a SOLO Gennaio e Febbraio. Poi a Marzo recuperarono...Faranno lo stesso. Si spera...pippolo ha scritto: ↑21 dic 2019, 09:59
Ciao Rangio, sei sicuro che l'anno scorso e cioè nel 2019, tolsero anche il bonus Renzi? io mi ricordo che era solo irpef, add. comunali e add. regionali, ma non mi ricordo che tolsero anche il bonus renzi, tu sei sicuro? Comunque anche a me la stessa cosa, su fascicolo previdenziale - pagamenti Gennaio 2020, non c'è la voce bonus, hai qualche notizia in più? Qualcuno sa darci qualche info in più? Comunque è vergognoso.
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Si, come ho scritto, lo scorso anno, 2019, mancò a Gennaio e Febbraio, poi lo spalmarono. L' unica cosa è che trovo inopportuno il periodo, con le molte bollette da pagare, gas in testa.
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Non è cambiato niente sul bonus, come gia detto lo scorso anno lo pagarono da marzo splamandolo su dieci mensilità, non credo ci siano problemi.pippolo ha scritto: ↑21 dic 2019, 09:59Ciao Rangio, sei sicuro che l'anno scorso e cioè nel 2019, tolsero anche il bonus Renzi? io mi ricordo che era solo irpef, add. comunali e add. regionali, ma non mi ricordo che tolsero anche il bonus renzi, tu sei sicuro? Comunque anche a me la stessa cosa, su fascicolo previdenziale - pagamenti Gennaio 2020, non c'è la voce bonus, hai qualche notizia in più? Qualcuno sa darci qualche info in più? Comunque è vergognoso.
Qui le date di pagamento relative alle mensilità di tutto il 2020: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/de ... mdir=53254
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Era previsto, anche lo scorso anno accreditarono il 3 gennaio. Vale per tutte le pensioni.
Sì, sta succedendo regolarmente all'inizio di gennaio a partire dal 2018.
L'Inps dovrà aggiornare il software per tener conto della proroga dell'Ape social a tutto il 2020, per come previsto nella legge di bilancio.
Non è necessario ripresentare la domanda se non sono intervenute variazioni dall'ultima dichiarazione.
Infatti, sul sito INPS al riguardo testualmente si afferma:
L’adempimento deve essere effettuato, tempestivamente, soltanto al verificarsi di ogni variazione che possa incidere ai fini del diritto a fruire delle detrazioni.
L’Istituto riconoscerà le detrazioni per carichi di famiglia sulla base dell’ultima dichiarazione/richiesta presentata dal contribuente che avrà tuttavia l’obbligo di comunicare tempestivamente ogni variazione che abbia rilevanza sulla corretta determinazione delle detrazioni spettanti per familiari a carico.