pensione di vecchiaia dopo Ape Social

Discussioni sulle Pensioni, Ape Social e Pensioni anticipate.

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pippolo
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vinbast ha scritto: 29 mag 2022, 09:49
pippolo ha scritto: 28 mag 2022, 17:51 Salve a tutti ed un saluto particolare a vinbast che in passato mi ha aiutato molto con l'Ape Social, oramai non mi collegavo più a questo sito da c.ca un anno e mezzo, volevo chiedere un consulto , sono passato da Ape Social a Pensione di Vecchiaia, ma la mia pensione di vecchiaia non si discosta molto dall'importo dell'Ape Social, solo una 40 di euro di differenza, alchè mi sembra alquando assurdo, qualcuno può darmi delle indicazione su come muovermi per ottenere la giusta ricompensa, come si fà il calcolo? Non saprei proprio da dove deve cominciare, premetto che ho diversi periodi contributivi di c.ca 36 anni contribuzione mista (33 dovrebbero essere contributivi e 3 figurativi) , sia nel settore edile (c.ca 19 anni) , quello agricolo (una 12ina di anni c.ca) , artigiano (3 anni c.ca), tra i figurativi edili, risultano anche i trattamenti speciali di edilizia e simili, periodi passati di cassaintegrazione e Naspi, quindi credo che sia un conteggio di tipo misto, volevo sapere inoltre se il periodo di Ape Social dovrebbe figurare come contributivo o figurativo, il dubbio che mi rimane e che l'INPS abbia preso in considerazione per il calcolo della pensione di vecchiaia, il reddito relativo all'Ape Social, inoltre ho notato che mi hanno applicato -256,64 € di trattenute di Importo lordo Irpef dovuta, morale della favola l'Inps non ha fatto un cavolo di calcolo.
Potete aiutarmi? Ricordo che sono di Roma e se qualcuno che si è trovato nella mie stesse condizioni ed è riuscito a risolvere, mi può indicare tranquillamente a chi si è rivolto.
Grazie
Pippolo

L'assegno di Ape social, al momento della decorrenza, è stato calcolato dall'INPS con lo stesso meccanismo della pensione utilizzando verosimilmente il sistema misto di calcolo.
Poiché la normativa sull'Ape social prevede il limite massimo di 1500 euro mensili lordi, solo chi ha maturato una pensione superiore a quella cifra avrà un incremento significativo della pensione.
Viceversa, sotto i 1500 euro, l'aumento sarà limitato anche dal fatto che l'Ape social, al contrario della pensione, gode del bonus ex Renzi.
Per coloro che hanno avuto una carriera lavorativa conclusasi con gli ultimi anni a stipendio inferiore rispetto agli inizi oppure usufruendo degli ammortizzatori sociali, potrebbe essere conveniente, prima del pensionamento, optare per il calcolo interamente contributivo dell'assegno.
Per poterlo verificare si può utilizzare il software messo a disposizione dall'INPS qui: https://www.inps.it/docallegatiNP/Mig/S ... -70332.zip
oppure rivolgendosi ad un CAF per poter valutare la convenienza del calcolo interamente contributivo rispetto a quello misto, qualora non si avesse diritto al calcolo interamente retributivo.
Scusami Vinbast, ho visto il TE08 e mi risulta che i periodi "fino al 31/12/1992" e "dal 1/1/1993 al 31/12/1995" sono stati calcolati con il sistema retributivo, mentre i periodi che vanno dal 1/1/1996 al 31/ al 31/12/2011 e successivi al 31/12/2011 sono stati calcolati con il sistema contributivo, posso chiedere eventualmente il conteggio calcolato interamente con il sistema retributivo nonostante la pensione sia già stata accettata? Eventualmente per farlo, ci sono dei requisiti per poterlo richiede? I contributi per Ape Social ai fini della pensione di vecchiaia, devono risultare come conributi versati sull'estratto conto previdenziale INPS e rientrare nel conteggio? Nel calcolo del montante, vengono presi in considerazione anche i periodi di cassa integrazione, Naspi e trattamenti speciali edilizia e simili? A voi risulta che per alcuni periodi di disoccupazione , non è popolato il campo della Retribuzione o Reddito, per questi periodi mi risulta come nota 3 (Settimane non utili per il raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto dalle norme vigenti, per il diritto alla pensione di anzianità)

)? In questi casi come bisogna comportarsi.
Grazie
Pippolo


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vinbast
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pippolo ha scritto: 31 mag 2022, 09:07 Scusami Vinbast, ho visto il TE08 e mi risulta che i periodi "fino al 31/12/1992" e "dal 1/1/1993 al 31/12/1995" sono stati calcolati con il sistema retributivo, mentre i periodi che vanno dal 1/1/1996 al 31/ al 31/12/2011 e successivi al 31/12/2011 sono stati calcolati con il sistema contributivo, posso chiedere eventualmente il conteggio calcolato interamente con il sistema retributivo nonostante la pensione sia già stata accettata? Eventualmente per farlo, ci sono dei requisiti per poterlo richiede? I contributi per Ape Social ai fini della pensione di vecchiaia, devono risultare come conributi versati sull'estratto conto previdenziale INPS e rientrare nel conteggio? Nel calcolo del montante, vengono presi in considerazione anche i periodi di cassa integrazione, Naspi e trattamenti speciali edilizia e simili? A voi risulta che per alcuni periodi di disoccupazione , non è popolato il campo della Retribuzione o Reddito, per questi periodi mi risulta come nota 3 (Settimane non utili per il raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto dalle norme vigenti, per il diritto alla pensione di anzianità)

)? In questi casi come bisogna comportarsi.
Grazie
Pippolo
Il calcolo interamente retributivo è applicabile solo a coloro che hanno maturato almeno 18 anni di contributi al 31/12/1995.
In mancanza del suddetto requisito, come probabilmente nel caso specifico, l'Inps effettua il calcolo misto dell'assegno (una parte retributivo ed una parte contributivo).
Invece, in casi simili e su domanda dell'interessato è possibile, prima del pensionamento, richiedere che l'assegno venga calcolato con il metodo interamente contributivo, qualora dal suddetto calcolo risultasse una cifra mensile superiore.
Per fare ciò è necessario presentare prima del pensionamento una specifica domanda di CERTIFICAZIONE OPZIONE AL CONTRIBUTIVO. Ricevuta la risposta positiva da parte dell'Inps deve essere presentata la domanda di PENSIONE DI VECCHIAIA CON OPZIONE AL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
Da sottolineare che durante il godimento dell’indennità di Ape social non spetta contribuzione figurativa, né i relativi periodi di fruizione sono utili per il diritto a pensione.
Invece, i periodi di cassa integrazione e di Naspi sono utili per il diritto e per il calcolo dell'assegno pensionistico.


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vinbast ha scritto: 31 mag 2022, 13:35
pippolo ha scritto: 31 mag 2022, 09:07 Scusami Vinbast, ho visto il TE08 e mi risulta che i periodi "fino al 31/12/1992" e "dal 1/1/1993 al 31/12/1995" sono stati calcolati con il sistema retributivo, mentre i periodi che vanno dal 1/1/1996 al 31/ al 31/12/2011 e successivi al 31/12/2011 sono stati calcolati con il sistema contributivo, posso chiedere eventualmente il conteggio calcolato interamente con il sistema retributivo nonostante la pensione sia già stata accettata? Eventualmente per farlo, ci sono dei requisiti per poterlo richiede? I contributi per Ape Social ai fini della pensione di vecchiaia, devono risultare come conributi versati sull'estratto conto previdenziale INPS e rientrare nel conteggio? Nel calcolo del montante, vengono presi in considerazione anche i periodi di cassa integrazione, Naspi e trattamenti speciali edilizia e simili? A voi risulta che per alcuni periodi di disoccupazione , non è popolato il campo della Retribuzione o Reddito, per questi periodi mi risulta come nota 3 (Settimane non utili per il raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto dalle norme vigenti, per il diritto alla pensione di anzianità)

)? In questi casi come bisogna comportarsi.
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Il calcolo interamente retributivo è applicabile solo a coloro che hanno maturato almeno 18 anni di contributi al 31/12/1995.
In mancanza del suddetto requisito, come probabilmente nel caso specifico, l'Inps effettua il calcolo misto dell'assegno (una parte retributivo ed una parte contributivo).
Invece, in casi simili e su domanda dell'interessato è possibile, prima del pensionamento, richiedere che l'assegno venga calcolato con il metodo interamente contributivo, qualora dal suddetto calcolo risultasse una cifra mensile superiore.
Per fare ciò è necessario presentare prima del pensionamento una specifica domanda di CERTIFICAZIONE OPZIONE AL CONTRIBUTIVO. Ricevuta la risposta positiva da parte dell'Inps deve essere presentata la domanda di PENSIONE DI VECCHIAIA CON OPZIONE AL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
Da sottolineare che durante il godimento dell’indennità di Ape social non spetta contribuzione figurativa, né i relativi periodi di fruizione sono utili per il diritto a pensione.
Invece, i periodi di cassa integrazione e di Naspi sono utili per il diritto e per il calcolo dell'assegno pensionistico.
Ciao Vinbast, scusami, ti volevo chiedere come si ricava il montante contributivo, intendo la cifra del montante che poi viene moltiplicata per il coefficiente di trasformazione, si fà la somma della colonna retribuzione o reddito , ovviamente in euro, perchè se fosse cosi che si ricava, ci sarebbe un bel buco nella lettera di "comunicazione di liquidazione" dell'inps, di conseguenza i conti cambierebbero di gran lunga.
Grazie


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vinbast ha scritto: 31 mag 2022, 13:35
pippolo ha scritto: 31 mag 2022, 09:07 Scusami Vinbast, ho visto il TE08 e mi risulta che i periodi "fino al 31/12/1992" e "dal 1/1/1993 al 31/12/1995" sono stati calcolati con il sistema retributivo, mentre i periodi che vanno dal 1/1/1996 al 31/ al 31/12/2011 e successivi al 31/12/2011 sono stati calcolati con il sistema contributivo, posso chiedere eventualmente il conteggio calcolato interamente con il sistema retributivo nonostante la pensione sia già stata accettata? Eventualmente per farlo, ci sono dei requisiti per poterlo richiede? I contributi per Ape Social ai fini della pensione di vecchiaia, devono risultare come conributi versati sull'estratto conto previdenziale INPS e rientrare nel conteggio? Nel calcolo del montante, vengono presi in considerazione anche i periodi di cassa integrazione, Naspi e trattamenti speciali edilizia e simili? A voi risulta che per alcuni periodi di disoccupazione , non è popolato il campo della Retribuzione o Reddito, per questi periodi mi risulta come nota 3 (Settimane non utili per il raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto dalle norme vigenti, per il diritto alla pensione di anzianità)

)? In questi casi come bisogna comportarsi.
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Il calcolo interamente retributivo è applicabile solo a coloro che hanno maturato almeno 18 anni di contributi al 31/12/1995.
In mancanza del suddetto requisito, come probabilmente nel caso specifico, l'Inps effettua il calcolo misto dell'assegno (una parte retributivo ed una parte contributivo).
Invece, in casi simili e su domanda dell'interessato è possibile, prima del pensionamento, richiedere che l'assegno venga calcolato con il metodo interamente contributivo, qualora dal suddetto calcolo risultasse una cifra mensile superiore.
Per fare ciò è necessario presentare prima del pensionamento una specifica domanda di CERTIFICAZIONE OPZIONE AL CONTRIBUTIVO. Ricevuta la risposta positiva da parte dell'Inps deve essere presentata la domanda di PENSIONE DI VECCHIAIA CON OPZIONE AL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
Da sottolineare che durante il godimento dell’indennità di Ape social non spetta contribuzione figurativa, né i relativi periodi di fruizione sono utili per il diritto a pensione.
Invece, i periodi di cassa integrazione e di Naspi sono utili per il diritto e per il calcolo dell'assegno pensionistico.
Ciao Vinbast, scusami, ti volevo chiedere se sai come si ricava il montante contributivo, intendo la cifra del montante che poi viene moltiplicata per il coefficiente di trasformazione, si fà la somma della colonna retribuzione o reddito estratta dall'estratto conto contributivo, ovviamente in euro, perchè se fosse cosi che si ricava, ci sarebbe un bel buco nella lettera di "comunicazione di liquidazione" dell'inps, di conseguenza i conti cambierebbero di gran lunga.
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pippolo ha scritto: 31 mag 2022, 14:32
vinbast ha scritto: 31 mag 2022, 13:35
pippolo ha scritto: 31 mag 2022, 09:07 Scusami Vinbast, ho visto il TE08 e mi risulta che i periodi "fino al 31/12/1992" e "dal 1/1/1993 al 31/12/1995" sono stati calcolati con il sistema retributivo, mentre i periodi che vanno dal 1/1/1996 al 31/ al 31/12/2011 e successivi al 31/12/2011 sono stati calcolati con il sistema contributivo, posso chiedere eventualmente il conteggio calcolato interamente con il sistema retributivo nonostante la pensione sia già stata accettata? Eventualmente per farlo, ci sono dei requisiti per poterlo richiede? I contributi per Ape Social ai fini della pensione di vecchiaia, devono risultare come conributi versati sull'estratto conto previdenziale INPS e rientrare nel conteggio? Nel calcolo del montante, vengono presi in considerazione anche i periodi di cassa integrazione, Naspi e trattamenti speciali edilizia e simili? A voi risulta che per alcuni periodi di disoccupazione , non è popolato il campo della Retribuzione o Reddito, per questi periodi mi risulta come nota 3 (Settimane non utili per il raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto dalle norme vigenti, per il diritto alla pensione di anzianità)

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In mancanza del suddetto requisito, come probabilmente nel caso specifico, l'Inps effettua il calcolo misto dell'assegno (una parte retributivo ed una parte contributivo).
Invece, in casi simili e su domanda dell'interessato è possibile, prima del pensionamento, richiedere che l'assegno venga calcolato con il metodo interamente contributivo, qualora dal suddetto calcolo risultasse una cifra mensile superiore.
Per fare ciò è necessario presentare prima del pensionamento una specifica domanda di CERTIFICAZIONE OPZIONE AL CONTRIBUTIVO. Ricevuta la risposta positiva da parte dell'Inps deve essere presentata la domanda di PENSIONE DI VECCHIAIA CON OPZIONE AL SISTEMA CONTRIBUTIVO.
Da sottolineare che durante il godimento dell’indennità di Ape social non spetta contribuzione figurativa, né i relativi periodi di fruizione sono utili per il diritto a pensione.
Invece, i periodi di cassa integrazione e di Naspi sono utili per il diritto e per il calcolo dell'assegno pensionistico.
Ciao Vinbast, scusami, ti volevo chiedere se sai come si ricava il montante contributivo, intendo la cifra del montante che poi viene moltiplicata per il coefficiente di trasformazione, si fà la somma della colonna retribuzione o reddito estratta dall'estratto conto contributivo, ovviamente in euro, perchè se fosse cosi che si ricava, ci sarebbe un bel buco nella lettera di "comunicazione di liquidazione" dell'inps, di conseguenza i conti cambierebbero di gran lunga.
Grazie
Purtroppo non è affatto semplice risalire dall'estratto conto contributivo ai due montanti (retributivo e contributivo) in base ai quali l'inps calcola l'assegno pensionistico con il criterio misto.
Per una verifica si potrebbe utlizzare il programma CARPE messo a disposizione dall'Inps qui: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/software/611
In alternativa, potrebbe essere utile rivolgersi ad un CAF o patronato per verificare il corretto calcolo da parte dell'Inps.


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francope57
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buongiorno a tutti e ciao vinbast
ho provato a scaricare ed installare il sw (carpe) da te indicato ma non ci capisco nulla mi chiede voci che per me sono sconosciute.. come si usa quel programma?


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francope57 ha scritto: 02 giu 2022, 15:25 buongiorno a tutti e ciao vinbast
ho provato a scaricare ed installare il sw (carpe) da te indicato ma non ci capisco nulla mi chiede voci che per me sono sconosciute.. come si usa quel programma?
Qui è possibile recuperare alcune informazioni utili per l'utilizzo di CARPE: https://www.pensionaticisllombardia.it/ ... o-2020.pdf
Dopo aver installato il software è necessario scaricare l'estratto conto previdenziale Ca.R.Pe. da qui https://serviziweb2.inps.it/CassettoPre ... ttadinoWeb


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grazie per le indicazioni vinbast, ci ho provato ma ho come annualità solo dal 2017 al 2022
e cliccando sui vari anni, ottengo come risposta che non esistono modelli ObisM per il cliente
oppure per il 2020 " gentile utente, il certificato non viene predisposto per le seguenti tipologie di prestazioni:
assegno straordinario, assegno di esodo e ape
:o


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francope57 ha scritto: 07 giu 2022, 23:28 grazie per le indicazioni vinbast, ci ho provato ma ho come annualità solo dal 2017 al 2022
e cliccando sui vari anni, ottengo come risposta che non esistono modelli ObisM per il cliente
oppure per il 2020 " gentile utente, il certificato non viene predisposto per le seguenti tipologie di prestazioni:
assegno straordinario, assegno di esodo e ape
:o
Per scaricare l'estratto conto non bisogna andare in Modelli bensì in Posizione assicurativa e poi Estratto conto, quindi cliccare su Estratto Ca.R.Pe..
E' necessario salvare il file con estensione .e1 e successivamente caricarlo nel software CARPE.
Il software CARPE funziona perfettamente solo se i contributi relativi all'intero percorso lavorativo sono stati versati esclusivamente all'INPS.
Restano comunque esclusi i periodi di godimento dell'Ape social ed altre prestazioni durante i quali non vengono maturati contributi.


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francope57
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ciao vinbast e grazie
appena scaricato


lamrub57
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Iscritto il: 06 ott 2019, 09:53

Buonasera, desidero avere un'informazione. Andrò in pensione nel 2024.
Beneficierò della rivalutazione delle pensioni prevista per quest'anno ed eventualmente per il prossimo?
L'adeguamento all'inflazione viene recepito come per chi è già in pensione?
Grazie a chi mi darà chiarimenti, buona serata


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